Ringraziamento del Segretario del "Premio Teramo" Giovanni Melozzi

Desidero rivolgere un saluto a tutti coloro che hanno consentito che questa magnifica edizione si svolgesse, esprimendo innanzitutto la più ampia soddisfazione per l’esito della serata di Premiazione, svoltasi domenica 27 novembre presso la Sala San Carlo del Museo Civico di Teramo e ringraziando le Autorità politiche e militari intervenute, la Direttrice e il personale del Museo Civico di Teramo, il conduttore Sandro Galantini e il regista Silvio Araclio.

Un particolare ringraziamento va al Sindaco di Teramo Dott. Giovanni Chiodi e all’Assessore alla Cultura del Comune di Teramo Avv. Mauro Di Dalmazio per il sostegno costante e fattivo. Lo stesso vorrei rivolgere al Dirigente e a tutti gli impiegati all’ufficio cultura del Comune di Teramo.

Desidero ringraziare ancora la Giuria del 38° Premio Teramo per la professionalità dimostrata e per l’impegno profuso.

L’occasione è però utile per rivolgere un ringraziamento sincero e riconoscente ad alcune persone, senza il cui contributo di idee e il costante sostegno al lavoro svolto questa 38ma edizione non sarebbe stata così bella e innovativa.
Mi riferisco in particolare a Eugenio Mucciconi e Giancarlo Falconi che all’inizio furono disponibili a discutere con me il progetto e a introdurvi alcune significative novità.
A Simone Gambacorta e Massimiliano Orsini, per avere con generosità e competenza straordinarie affiancato tutto il lavoro editoriale e la novità degli incontri con gli Autori. A Federico Ioannoni per avere collaborato con arguzia e competenza.
A Roberto Michilli, a Tiziano Scarpa, a Marco Tornar, a Renzo Paris a Gordiano Lupi, a Gianni Paris, agli Amici di LISMA, per avere con la loro partecipazione e presenza consentito che il 38° Premio Teramo acquistasse un prestigio e una qualità raramente riscontrabili.
Grazie anche al Direttore Antonio D’Amore. Forse consapevolmente, e attraverso gli interventi dei suoi giornali, ha fornito una costante sollecitazione a far meglio.